Cicli e ritmi appaiono in ogni essere vivente. Tutte le attività umane seguono cicli. Per esempio, nelle attività vegetative riconosciamo:
A) Cicli corti (come respirazione, circolazione, digestione).
B) Cicli giornalieri (sistema alternante sonno-veglia).
C) Cicli mensili (come quello mestruale).
D) Cicli lunghi (le diverse età della vita: fanciullezza, gioventù, maturità ecc.).
Ciascun centro possiede un proprio ciclo e ritmo. La struttura umana, a sua volta, ha un ciclo e un ritmo generale. Questi sono differenti da centro a centro, ma interdipendenti; pertanto alla variazione del ciclo o del ritmo di un centro corrispondono variazioni nei cicli o nei ritmi degli altri centri; queste variazioni, anche se sono di entità differente, sono tali da produrre un sistema generale di compensazioni. Questo sistema di compensazioni è l’indicatore dell’equilibrio che la struttura totale dei centri è capace di mantenere con il passare del tempo, nonostante le variazioni nei singoli centri.
I bioritmi sono presenti, oltre che nell’attività dei centri, anche nel funzionamento dei livelli di coscienza e in generale nel comportamento.