Il modo migliore per valutare i risultati di un processo trasferenziale, nel quale si è attaccato e superato un problema, consiste nel verificare se il soggetto sperimenta o no un sensibile cambiamento di condotta in tutto ciò che è in relazione con il problema affrontato. Quando si manifesta, questo cambiamento può essere più o meno intenso, a seconda che la trasferenza abbia coinciso o no con un momento vita, significativo per il soggetto. Il registro interno di cambiamento si produce nella fase post-trasferenziale, quando il soggetto avverte che i sistemi di ideazione e di immaginazione del dormiveglia, del sonno e persino della veglia, si sono modificati in modo considerevole. Il lavoro trasferenziale ha dunque che dipende dal momento di processo vitale del soggetto e si esaurisce quando appaiono gli indicatori opportuni; in ogni caso il lavoro deve procedere sempre attraverso la comprensione di tutti i fenomeni che si presentano e l’integrazione dei contenuti.