Il segno ha un carattere convenzionale, operativo, associativo, a volte figurativo (figure 6,7 e 8) ed a volte non figurativo (figure 9,10 e 11).
Le forme geometriche (figura 12) conformano simboli e inquadramenti, nei quali si osservano alcune parole e lettere che sono incluse e che hanno un significato che va oltre il contenuto stesso delle parole, queste hanno un valore in se e sono dotate di carattere sacro.
Un altro esempio è quello che appare nella figura successiva, dove si possono osservare le lettere che compongono l’alfabeto sanscrito inscritte nel cosiddetto “Ombrello Sacro”, le quali compiono funzioni simili a quelle descritte nello “Shri Yantra”. (figura 13).
L’ allegoria ha un carattere che è centrifugo, moltiplicativo, associativo, epocale e soprattutto figurativo. Le figure seguenti illustrano le caratteristiche proprie delle allegorie (da fig. 14 alla fig. 20).
Il simbolo ha un carattere centripeto, sintetico, non associativo, non epocale e non figurativo.
Osservando il sistema litico di Stonehenge (Wiltshire – Gran Bretagna), si riconoscerà la struttura dei megaliti, disposti circolarmente, che forma il centro simbolico di uno spazio molto più amplio (figure 21,22, e 23).
In Sacsahuamàn vicino a Cuzco, esiste un oroscopo di dodici case fatte di pietra. E’ una costruzione probabilmente del XII^ secolo.
Questo simbolo voleva essere girevole, ma siccome la pietra non poteva muoversi, si è pensato allora ad un sistema nel quale l’acqua circolasse intorno alla ruota.
Questo simbolo è una astrazione di idee molto generali di tipo astronomico ed è, inoltre, un elemento estetico di primaria importanza. (fig.25).