Chiarimento sull’esperienza di riconciliazione con il passato. (1)
Questa esperienza ha la finalità di permettere una riconciliazione con i contenuti relativi a quei rapporti sentimentali che, per diverse ragioni, hanno subito un deterioramento. La ricomposizione di questo tipo di avvenimenti passati, grazie all’uso di un nuovo punto di vista su di essi, è diretta a migliorare la propria posizione nei confronti delle persone dell’altro sesso. Questa esperienza, se ben lavorata, contribuisce a far superare numerose frustrazioni e risentimenti e predispone, nel presente e nel futuro, ad un atteggiamento costruttivo. Questa pratica non è molto utile alle persone giovani per il fatto che esse non possiedono molti ricordi del tipo che viene proposto.
Le luci colorate scintillano al ritmo della musica. Ho davanti a me la persona che è stata il mio grande amore. Balliamo lentamente e ogni flash mi rivela un dettaglio del suo viso o del suo corpo. (*)
Che cosa non ha funzionato tra noi? Forse il denaro. (*)
Forse quelle altre relazioni. (*) Forse aspirazioni diverse. (*) Forse il destino, o qualcosa di troppo difficile da definire allora. (*)
Ballo lentamente, ma adesso con la persona che è stata l’altro mio grande amore.
Ogni flash mi rivela un dettaglio del suo viso o del suo corpo. (*)
Che cosa non ha funzionato tra noi? Forse il denaro. (*)
Forse quelle altre relazioni. (*) Forse aspirazioni diverse. (*) Forse il destino, o qualcosa di troppo difficile da definire allora. (*)
Io ti perdono e mi perdono, perché se il mondo balla intorno a noi e noi balliamo, che possiamo fare per le ferree promesse che erano farfalle dai colori cangianti?
Riscatto il buono e il bello dello ieri con te. (*) E anche con te. (*)
E con tutti coloro con i quali mi abbagliai gli occhi. (*) Ah, certo! il dolore, il sospetto, l’abbandono, l’infinita tristezza e le ferite dell’orgoglio ne sono il pretesto. Come sono piccoli vicino a uno sguardo lieve!
Perché i grandi mali che ricordo sono errori di danza e non la danza stessa.
Di te ringrazio il lieve sorriso.
Di te il sussurro. E di tutti ringrazio la speranza di un amore eterno.
Rimango in pace con il passato presente in me. Il mio cuore è aperto ai ricordi dei bei momenti. (*)
Raccomandazione. (1)
Osservare se, nella vita di tutti i giorni, si sono modificate le prevenzioni e le diffidenze presenti nel rapporto con persone dell’altro sesso. Ripetere di nuovo l’esperienza, se non si è riusciti a vincere le resistenze che sono comparse.
Nota (1). Questo è stato il commento di un celebre scrittore argentino: «L’esposizione della “Nostalgia” mi è sembrata irresistibilmente pacchiana. In seguito ho capito che essa rifletteva situazioni che io stesso avevo vissuto. Ora penso che l’esperienza sia stata dipinta in quei toni sfacciati, con una chiara intenzione (persino estetica) da qualcuno che conosce molto bene l’anima umana. In ogni caso riconosco che il lavoro mi ha portato dei “benefici”.
N.d. redazione: il testo segnato con (1) relativo ai chiarimenti, raccomandazioni e note era presente nella edizione del 1980, l’autore nella revisione eseguita nel 1988, lo ha sostituito con le attuali note. Il libro è stato così pubblicato nel 1989 in 16 lingue.
La redazione ha pubblicato il succitato testo originario in quanto permette un’ approfondimento delle narrazioni e dei giochi di immagine, non solo come opere letterarie, ma come “modello di meditazione dinamica, il cui oggetto è la vita di chi medita e la cui intenzione è individuare e superare i conflitti.
Le esperienze guidate permettono, a coloro che le praticano,di riconciliarsi con se stessi, superando le frustrazioni ed i risentimenti passati, ordinando le attività presenti e dando al futuro un senso che elimini le angosce, i timori ed il disorientamento.