Le differenti velocità di reazione e i differenti tipi di risposta agli stimoli possono essere spiegati attraverso i meccanismi di funzionamento dei centri, con i loro cicli e i loro ritmi. Anche i livelli di coscienza esercitano una grande influenza su tutto il comportamento. Gli insogni e il nucleo d’insogno agiscono come forze inibitrici o mobilizzatrici del comportamento, indirizzando le aspirazioni, gli ideali e le illusioni, che cambiano a ogni cambiamento di età, di “tappa” della vita. Ma sul comportamento intervengono anche fattori di tipo sociale e ambientale, come pure la natura e la caratteristica degli stimoli. Inoltre la biografia o memoria che lo psichismo possiede sia degli stimoli e delle risposte precedenti sia dei livelli di coscienza relativi a queste ultime, esercita una forte pressione sul comportamento. In questo senso la memoria è un sistema sempre “vigente” di stimoli che agisce dal passato con un’intensità pari a quella degli stimoli presenti.
I dati di memoria, esplicitamente evocati o no, esercitano fatalmente un’influenza sulla struttura psichica in ogni istante in cui essa riceve stimoli ed elabora risposte.
Così pure i ruoli (v. RUOLI) agiscono in ogni istante, anche quando la situazione esterna è diversa da quella che li ha formati. Infatti, nel ruolo corrispondente ad una determinata situazione filtrano sempre numerose componenti di ruoli che corrispondono ad altre situazioni: è proprio per questa dinamica e questa influenza reciproca che possiamo parlare di una vera struttura di ruoli. Da quanto detto risulta che tutti i fattori che intervengono nel comportamento interagiscono in forma dinamica e strutturale; cioè i centri di risposta, i livelli e la biografia formano una struttura indivisibile in cui la modificazione di un fattore fa variare l’insieme.