A) Attivare i centri di risposta per allontanare la struttura psicofisica dagli stimoli dolorosi e per avvicinarla a quelli piacevoli. L’attivazione dei centri può essere dovuta anche ad immagini prodotte dalla memoria e non solo dalle sensazioni; in questo caso sono i dati di memoria – piacevoli o spiacevoli – che mettono in moto l’immaginazione, la quale attiva i centri.
B-1) Trasportare gli impulsi ai centri di risposta; quando sorge, un’immagine tende ad attivare una risposta grazie al meccanismo della tonicità muscolare (v. TONICITA’ MUSCOLARE); invece quando sorge un’astrazione non necessariamente si attiva una risposta. Pertanto diciamo che l’immagine porta cariche psichiche a livello somatico, che essa funziona da connessione, da ponte tra le diverse attività psichiche, trasportando cariche da un punto all’altro. L’immagine trasferisce impulsi che possono essere tensioni, irritazioni, dati di percezione, dati di memoria. In sintesi i diversi impulsi vengono tradotti in immagini, che si spostano verso i centri, i quali muovono il corpo.
B-2) Scaricare tensioni attraverso la rappresentazione utilizzando lo stesso meccanismo – descritto precedentemente – di avvicinamento al piacere e di allontanamento dal dolore; solo che in questo caso il piacere e il dolore si riferiscono alle attività della mente. In questo senso, l’evocazione di sensazioni piacevoli serve all’economia dello psichismo. Questa viene chiamata “funzione catartica dell’immagine”.
B-3) L’immagine può svolgere una funzione trasferenziale quando si separa dal campo di impulsi da cui ha avuto origine.
C) Ogni impulso proveniente dai sensi o dalla memoria suscita un’immagine nell’apparato di registro. L’immagine che accompagna la percezione mette in moto una risposta allo stimolo iniziale. Quindi non è la percezione ad attivare una risposta, ma l’immagine suscitata dalla percezione. Non è lo stimolo che muove i muscoli, ma è l’immagine che agisce sui sistemi muscolari esterno ed interno facendo sì che si attivino numerosi fenomeni fisiologici. Usando questo punto di vista, diciamo che l’immagine ha la funzione di restituire, apportare, devolvere energia al mondo esterno dal quale arrivano le sensazioni.